UN NUOVO MUSICAL PER LA PRINCIPESSA SISSI
Intervista a Corrado Abbati autore e regista dello spettacolo che debutterà nel prossimo autunno
Perché ha deciso di scrivere un nuovo musical su Sissi?
Perché Sissi, che a soli 16 anni diventa imperatrice d’Austria sposando Francesco Giuseppe, è ancora oggi uno dei personaggi storici più famosi ed amati. Attorno alla sua figura è nata una leggenda romantica che ha mantenuto un grande seguito popolare e quindi mi è venuta voglia di riproporre in teatro questa storia che è una favola romantica ma soprattutto una bellissima storia d’amore.
I film con Romy Schneider, che hanno narrato la storia di Sissi, che cosa sono stati per lei?
Sicuramente sono stati una fonte d’ispirazione. Lo spettacolo teatrale però ha una sua forte impronta musicale. Non mancano certo gli ambienti lussuosi della corte di Vienna e lo sfarzo dei costumi e quindi non manca sicuramente la voglia di sognare.
E dunque come si è mosso per costruire questo nuovo spettacolo?
Seguendo quelle che sono sempre state le regole che mi hanno accompagnato in tanti anni di lavoro teatrale: ritmo e vivacità che procedono speditamente insieme fra grandi quadri d’assieme, balli di corte e atmosfere da “capodanno a Vienna” con quel mito romantico che ne è stato costruito attorno. L’incontro fra Sissi e l’Imperatore ritrova, poi, in questa nuova versione teatrale, una vitalità che va ben oltre il sapore edulcorato della fiaba
E chi dovrebbe venire a vedere Sissi?
Direi che questo spettacolo è uno spettacolo veramente per tutti: dai bambini più piccoli, che conoscono molto bene la storia di Sissi perché ancora oggi la televisione ne ripropone una edizione in cartoni animati, fino ai genitori ed ai nonni che sono sicuramente rimasti sempre affascinati dal mito della bella principessa
E perché dovrebbero dunque venire?
Perché si rappresenta un sogno e, mi creda, ancora oggi sognare è una cosa bellissima per tutti: un bel sogno che faremo, spero, insieme al pubblico!