Dal Galà di fine anno ai programmi della prossima estate TRIESTE FESTEGGIA L’OPERETTA
Premio Internazionale dell’Operetta a Jadranka Jovanović
Si è da poco concluso il Gran Galà dell’Operetta di fine anno e già si lavora ai programmi della prossima estate che a Trieste vedrà la realizzazione di un piccolo festival d’operetta al Castello di San Giusto. Procediamo con ordine però. Nel Galà “Dai fasti dell’Opera al brio dell’Operetta” che l’Associazione Internazionale dell’Operetta Friuli Venezia Giulia ha realizzato il 28 dicembre scorso al Politeama Rossetti di Trieste si è celebrata la doppia ricorrenza dei duecento anni dalla nascita di Jacques Offenbach e Franz von Suppé, considerati rispettivamente il padre del genere operettistico e il fondatore dell’operetta viennese.
Il programma ha proposto al pubblico un percorso emozionante, che partendo dalla celeberrima Ouverture Cavalleria leggera del dalmata Suppé, si è concluso con l’esplosiva, travolgente e infernale energia del Can Can di Offenbach, passando attraverso l’eleganza e la passionalità delle più celebri arie d’opera e melodie del magico mondo dell’Operetta. Si sono evocate sognanti atmosfere e trascinanti emozioni, dalla gioia di vivere del Valzer di Giulietta di Gounod alla passionalità magiara de La Principessa della csardas, composta da Kálmán, dalla serenità mitteleuropea di una vacanza Al Cavallino bianco, con musiche di Benatzky e Stolz, alla sensualità mediterranea della Giuditta di Lehár. Altri preziosi momenti musicali, hanno completato il programma di una serata brillante ed avvincente, nel solco della tradizione dei concerti di fine anno. Sul palcoscenico si sono alternati due fra gli interpreti più affermati del genere, Andrea Binetti e Maria Giovanna Michelini, con il giovane soprano montenegrino Olivera Tičević, una delle rivelazioni più affascinanti nel panorama lirico europeo. La FVG Orchestra, al debutto a Trieste, era diretta dal maestro Romolo Gessi. Lo spettacolo è stato realizzato con il contributo della Regione FVG.
Vera star della serata, ospite d’eccezione è stata la regina dell’operetta balcanica, il mezzosoprano Jadranka Jovanović, primadonna del Teatro Nazionale dell’Opera di Belgrado, indimenticabile protagonista degli anni d’oro del Festival dell’Operetta e applaudita sui più importanti palcoscenici del mondo, che ha ricevuto il Premio Internazionale dell’Operetta, XXXI edizione. Il curriculum della cantante serba rivela una carriera mirabilmente condotta sui più grandi palcoscenici mondiali, con i migliori direttori del panorama internazionale.
Jadranka Jovanović brilla nel nutrito gruppo di artisti e cantanti, che coronando una felice carriera nell’opera lirica hanno saputo, con il loro talento e vivacità, infondere classe e brio anche ai ruoli dei più importanti titoli d’operetta. Molto amata dal pubblico, che ancora ricorda i suoi successi al Festival Internazionale dell’Operetta triestino, tra gli anni Ottanta, ha successivamente partecipato in altri teatri da interprete nei maggiori titoli della piccola lirica, tra cui “La Périchole” di Offenbach e “Il Pipistrello” di Strauss.
L’estate vedrà finalmente la prima edizione di una festa d’operetta, grazie al contributo e collaborazione del Comune di Trieste, nel piazzale delle Milizie del Castello di San Giusto, che fu teatro delle prime edizioni del festival triestino a partire dagli anni Cinquanta. Ad agosto si potrà assistere a un titolo “Al Cavallino bianco”, a un Galà, che spazierà dalla piccola lirica al Musical, e ad altri titoli di spettacoli e concerti a corollario della rassegna: un vaudeville tutto al femminile, un omaggio a Kurt Weill e uno alla canzone della belle époque.
Rossana Poletti